Mauri Pipani su 'Graphie'
(..) Un lavoro tutto da leggere in filigrana. Una ricerca fatta di risonanze e increspature dove il pensiero si traduce in una gestualità lirica per diversioni di rotte.
Una costellazione di cipressi, bianchi argentei, neri, ritagliati, incisi, sagomati, smaltati –ad innesto per nuovi orizzonti. Una pittura che è rito là dove la luce inonda e rivela. Le frasi smangiate tessono poi nuove trame in diversificate impronte silenti dove lo spazio/tempo si dilata.
tratta dalla rivista artistica Letteraria Graphie