top of page
IMG-1895_edited.jpg

 

« … come un sogno luminoso, fra luci, parole frammentate, allusioni, luminescenze opacizzate da nebbie invernali.»

(M.P.)

Mauro Pipani vive e lavora a Cesena e Verona. Svolge la sua attività artistica attraverso la pittura e il disegno e ha all’attivo decine di mostre personali e collettive di rilievo nazionale  e internazionale; è presente nel circuito dell’Arte con importanti gallerie. È stato docente di Pittura e Tecniche della Pittura alla Accademia di Belle Arti di Verona e Bologna, e svolge la sua attività artistica tra Oriola (piccola frazione collinare di Cesena, FC) e Verona.

 

Formazione artistica e prime esposizioni:

 

Negli anni ’70, durante gli studi all’Accademia di Belle Arti di Bologna con Pompilio Mandelli, esordisce nel panorama artistico bolognese con il collettivo “la Comune”, un gruppo di giovani artisti diretto da Dario Fo (1972). È tra i fondatori del collettivo di via delle Biscie, che agisce in uno spazio, Villa Enrica, affidato in gestione dal comune di Bologna, e che nel 1973 si presenta alla Libreria Feltrinelli di Bologna. Gli esponenti del gruppo, giovanissimi e socialmente impegnati, affrontano le prime e ancora acerbe sperimentazioni, ma subito si fanno notare: nello stesso anno partecipano al prestigioso Premio Suzzara e ottengono l’interessamento di Mario De Micheli, che nel 1975 presenta una mostra del collettivo alla Galleria comunale Galvani di Bologna. Negli stessi anni è fondamentale anche la frequentazione del gruppo letterario e poetico raccolto intorno alla rivista “Sul porto”, fondata dai poeti Ferruccio Benzoni, Stefano Simoncelli e Walter Valeri. Grazie a questi legami, Pipani entra in contatto con figure come il maturo Alfonso Gatto, grande trait d’union tra cultura letteraria e arti visive, Franco Fortini, Pier Paolo Pasolini, Dario Bellezza e soprattutto Dario Fo: è di questo tempo la sua collaborazione alla Comune nella stagione concitata della Palazzina Liberty.

 

Tra le sue principali esposizioni ricordiamo:

 

1998: Acque di Superficie, a cura di Marco Meneguzzo.

2001: Figure del Novecento 2. Oltre l’Accademia alla Pinacoteca Civica e all’Accademia di Belle Arti di Bologna, su invito di Adriano Baccilieri.

2003: Ossidiane, a cura di Alberto Zanchetta.

2015: Gli alberi sono Anime, a cura di Annamaria Bernucci; Arborea, a cura di Renato Barilli.

Nel 2016 partecipa alla Biennale Disegno di Rimini; nello stesso anno, Raffaele Quattrone lo include nel progetto New Faustian World - un libro e un film, composto da un gruppo di 17 artisti internazionali.

Nel 2018 partecipa su invito alla Biennale Disegno di Rimini e in contemporanea espone nella collettiva Sironi e il Contemporaneo, negli spazi dell’Augeo Artspace circuito Open Rimini.

Nel 2019 pubblica la sua prima monografia, Luoghi Riflessi, a cura di Flaminio Gualdoni, presentata all’interno di una personale nella casa natale del poeta Marino Moretti a Cesenatico (FC).

A Vignola espone Multiversi, a cura di Lucia Biolchini presso Wunderkammer Dislocata. È poi a Venezia, presso Beatrice Burati Anderson Art Space & Gallery con l’installazione site-specific Nautilus, per “New Faustian World” a cura di Raffaele Quattrone. Espone ad ArtVerona con Beatrice Burati Anderson Art Space Gallery, alla collettiva Apporti, con la Galleria Primo Piano Art Gallery Rimini, e alla personale Atmosferica, a cura di Franco Bertoni, al Museo Ugonia di Brisighella (RA).

Nel 2020 è a Bologna con AER, un progetto installativo appositamente concepito per la tre giorni dell’Art City Bologna in occasione di Artefiera, negli spazi della Residenza Incamminati in Via delle Belle Arti, in collaborazione con la Galleria Primo Piano Rimini. Durante il periodo di lockdown, è invitato a progetti espositivi online/social; HOPE! per Beatrice Burati Anderson Gallery (profilo Instagram della galleria), Futuro(da)remoto Biennale del Disegno (sito ufficiale).

Pubblica per la Danilo Montanari Editore Autoritratto di un luogo, un libro d’arte che racconta attraverso frammenti di vita e opere d’arte una collezione possibile fra immagine e parola, accompagnato da un saggio di Sandro Sproccati. Prosegue l’attività espositiva con la Galleria Beatrice Burati Anderson nella versione on-line di ArtVerona Digital | 2020. Sempre on-line realizza un audio specific per il progetto Camera D’ascolto di Dislocata - Wunderkammer a cura di Lucia Biolchini. Nel giugno del 2021 espone una grande personale ai Magazzini del Sale di Cervia (Ra), SALIS a cura di Vittoria Coen con catalogo edito da Danilo Montanari, prosegue l’attività espositiva con la personale Rena negli spazi dell’Augeo Art Space di Rimini.

Il 2022 si apre con una bipersonale a Venezia negli spazi della Galleria Beatrice Burati Anderson in Calle de La Madonna - Campo San Polo, Winter Seal a cura di Valentina Rippa e Beatrice Burati Anderson, dopo un'anteprima a Cesena negli spazi di Villa Monty Banks inaugura SALIS Venezia a cura di Vittoria Coen, una personale site specific negli spazi di un laboratorio di restauro nel Palazzo Tiraboschi nel quartiere Cannaregio di Venezia.

Nel 2023, inaugura lo spazio d’artista di Crac Arte di Castelnuovo Rangone (Mo) con l’installazione Sospiro, a cura di Alessandro Mescoli e Chiara Wang.

Hanno scritto per lui:

 

Claudio Spadoni

Ferruccio Benzoni

Vittoria Coen

Renato Barilli,

Flaminio Gualdoni

Marco Meneguzzo

Pier Paolo Rinaldi

Alberto Zanchetta

Pier Alberto Cilione Porceddu

Alessandro Mescoli

Maria Chiara Wang

bottom of page